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Grande commozione al lido Aurora di Serapo dove lunedì 17 agosto si è svolto il primo memorial “Mario Valerio” ad un anno dalla sua prematura scomparsa. In ricordo del 21enne bagnino amato per il suo sorriso solare e la sua bontà, i titolari e lo staff del lido dove Mario ha lavorato per anni, hanno deciso di organizzare una gara di pattini.

Presenti i genitori di Mario, il papà Giuseppe, Comandante della Polfer di Formia e la mamma Nunzia, oltre i suoi colleghi di lavoro ed amici che hanno voluto ricordarlo organizzando una gara dimostrativa di pattini di salvataggio. Una giornata dove il ricordo di si è alternato a forti emozioni soprattutto quando la corona benedetta dal parroco Don Mariano Salpinone è stata poi gettata in mare.

Una traversata che ha registrato la partecipazione di diversi assistenti bagnanti i quali si sono cimentati in una gare di resistenza remando fino ad un piccolo galleggiante posizionato in acqua, il gavitello, per poi virare e fare ritorno verso riva.

Qui hanno concluso il loro percorso aprendo prima e chiudendo poi cinque ombrelloni. Ad aggiudicarsi il podio più alto Christian Laccetta davanti a Manuel Mazzarella e Marco Di Clemente.

Sabato 1 agosto si è realizzata la grande impresa che ha visto impegnati 9 nuotatori della Serapo Sport capitanati dal Dott. Antonio Pasciuto in una staffetta iniziata a Terracina alle prime luci dell’alba.

Sono partiti alle 5.33 da Terracina i protagonisti del Memorial “Salvatore Bisbiglia”, che si sono cimentati in un’impresa sportiva per celebrare il ricordo di un grande uomo e nuotatore.

Questo è il ricordo del Dott. Giacomo Bonelli, organizzatore della manifestazione e amico di Bisbiglia: “Era l’estate del 1970, lo sport a Gaeta era la Polisportiva, la Don Bosco e poco altro (la Pallamano nasceva proprio in quei giorni, Basket e pallavolo arriveranno qualche anno dopo…) e proprio in quel poco altro c’era Salvatore Bisbiglia, fondista del nuoto gaetano affermato a livello nazionale, che realizzava l’impresa di nuotare in solitaria tra le due cittadine tirreniche Terracina e Gaeta in un tempo record di 18 ore e 36 minuti”.

I 9 protagonisti + 1  del Memorial “Salvatore Bisbiglia” (Vaudo Alessia, Colozzo Salvatore, Monco Silvio, Monco Iolanda, Di Macco Maria, Marinaccio Giorgio, Cimmino Vincenzo, Pasciuto Francesco, Pasciuto Antonio e Mitrano Cosmo, il Sindaco di Gaeta) hanno impiegato poco meno di 12 ore nella traversata, nuotando dapprima a staffetta per 15 minuti poi per 10 minuti ciascuno.

La IV traversata ha segnato un momento significativo per i protagonisti dell’evento in quanto, a causa di condizioni poco ottimali, i nuotatori hanno preso coscienza dell’importanza di mettersi al servizio del gruppo per raggiungere l’obiettivo.
Le caratteristiche di questo tratto di mare – spiega il Dott. Antonio Pasciuto – appaiono molto complesse. È presente una corrente che scivola lungo le coste della penisola e si dirige verso l’area di Civitavecchia. Inoltre, durante la traversata, si sono aggiunti nella prima ora un levante intenso con onde oltre il metro di altezza e, dopo due ore di condizioni ideali, uno scirocco moderato per ulteriori 3 ore e 30.

La delicata fase di arrivo è stata coordinata dallo Yacht Club Gaeta e dalla Base Nautica Flavio Gioia, mentre l’evento, patrocinato dal Comune di Gaeta, si è avvalso del supporto logistico del Club Nautico Gaeta e della Lega Navale Italiana Sezione di Gaeta.
Fondamentale il coordinamento tra i comandi delle Capitanerie di Porto di Terracina e Gaeta per far sì che l’intera manifestazione si svolgesse in totale sicurezza.  

Una stagione ricca di riconoscimenti per la città di Gaeta!

Solamente nel mese di maggio la città è stata doppiamente premiata: dopo la “Bandiera Blu”, assegnata per la qualità delle acque di balneazione, arriva la “Bandiera Verde”, un premio conferito da un comitato di pediatri italiani per le spiagge a misura di bambino. 

A giugno, il quartiere medievale è stato riconosciuto tra i “Borghi più Belli d’Italia” ed ora Gaeta, per il quarto anno consecutivo, ottiene il riconoscimento “Spighe Verdi”.

Il prestigioso riconoscimento della Foundation for Environmental Education Italia è stato conferito a tutti i Comuni che applicano delle politiche di valorizzazione del proprio patrimonio rurale, migliorando le buone pratiche ambientali.

Sono 46 le località rurali in Italia, di cui 7 nella Regione Lazio, compresa Gaeta, che possono fregiarsi del riconoscimento Spighe Verdi 2020 pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità.

Alcuni degli indicatori presi in considerazione per conferire il riconoscimento sono stati: l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni.  

A dare la notizia sui media è Daniela Bruni, inviata del TGR Lazio, con un servizio andato in onda il 28 Luglio nell’edizione serale.

Clicca sul video per rivedere il servizio.

Gaeta e la spiaggia di Serapo al centro dell’informazione nazionale.

Un ampio servizio andato in onda nell’edizione serale di Studio Aperto, ha raccontato direttamente dalla spiaggia di Serapo, attraverso la voce di diversi turisti e del primo cittadino Cosmo Mitrano, come procede l’estate gaetana al tempo del Covid-19.

“Dal mare della Sicilia a Gaeta”.

Così il lancio della giornalista in studio mentre Gaeta, dopo la seguitissima diretta sulla prima rete nazionale con la “Vita in diretta estate”, è sempre più protagonista e riferimento nazionale quale meta turistica, in questo caso balneare, come ha raccontato Bruna Varriale nel servizio andato in onda.

Clicca sul video per rivedere il servizio.

Non è stata una passeggiata per gli organizzatori dello “Swimming Paradise”, Roberto De Gennaro, Salvatore Sciolto e Domenico Capozzio ma al termine delle due giornate il commento è unanime: un grande successo!

A vincere è lo sport, un elemento di aggregazione e promozione turistica del territorio.
Per la seconda edizione dello Swimming Paradise, infatti, a Gaeta si sono ritrovati da ogni parte d’Italia e della Spagna ben oltre 200 concorrenti, molti dei quali hanno conosciuto la nostra città e sono rimasti estasiati dal paesaggio e dall’accoglienza!

A dare il benvenuto ai concorrenti ed al testimonial dell’evento Amaurys Perez, il simpaticissimo ex pallanuotista ed allenatore,  il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano che, dopo aver salutato tutti si è spogliato delle vesti da primo cittadino ed ha partecipato alla competizione.
Lo Swimming Paradise quest’anno raddoppia gli appuntamenti: la Green Race, il miglio gaetano con percorso a boe di 1.800 metri e la “Blu Race” con 3.500 metri, dal Molo Santa Maria a Serapo, attraversando Punta Stendardo, il Castello Angioino, la Montagna Spaccata e traguardo sulla spiaggia di Serapo.
Sul gradino più alto del podio Tania Spicola (Circolo Canottieri Aniene), alla sua prima esperienza, con il tempo di 47′ 18″, e, per la categoria maschile, il vincitore è stato il 18enne Sebastian Taddei della Nuoto Livorno Sport Management, con il crono di 43′ 14″.

Foto di Swimming Paradise Gaeta

Stupore e sorpresa nel passeggiare per via Indipendenza, in un normale mercoledì di luglio e vedere chiacchierare come due grandi amiche, Sandra Milo e Reginella!

L’attrice molto amata dal pubblico, inviata del seguitissimo programma “la Vita in diretta estate”, insieme alla figlia Debora Ergas, si è collegata con i conduttori da Gaeta intervistando Reginella, una nonnina del posto che ancora lavora e prepara il pranzo e le gustose tielle per la sua famiglia. «Un’istituzione a Gaeta» ha commentato Sandra Milo durante il collegamento in diretta sottolineando l’amore che Reginella ha riposto in tutti questi anni per i suoi cari.

Due “dive” a confronto che nel loro parlare così diretto e schietto hanno incantato il pubblico da casa mentre in tanti, mantenendo il distanziamento sociale e consentendo alle conduttrici di lavorare in tutta tranquillità, hanno salutato Debora Ergas e Sandra Milo che al termine del collegamento hanno ringraziato per l’organizzazione ed il supporto logistico il Sindaco Cosmo Mitrano ed i suoi collaboratori, la Polizia locale di Gaeta e tutta la cittadinanza per la festosa accoglienza.

Gaeta medievale tra i “Borghi più Belli d’Italia” nella sezione “Ospiti Onorari”.
La cerimonia di conferimento dell’attestato “Borghi più belli d’Italia” alla Città di Gaeta si è svolta nei giorni scorsi in aula consiliare. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato dal Presidente Nazionale Fiorello Primi.

Questo il riconoscimento conferito alla città pontina che è stata inserita nella prestigiosa guida turistica in distribuzione a partire dal 2020 e giunta alla sua quattordicesima edizione. Superato il difficile esame di ammissione che tiene conto di una settantina di parametri di qualità architettonica, culturale e paesaggistica, “Gaeta medievale” è pronta a mostrare ai lettori e visitatori il suo Patrimonio storico e artistico, con i suoi panorami mozzafiato, i piaceri della tavola, svelando una qualità della vita spesso introvabile altrove.
“Si rafforza sempre più la posizione della nostra città -commenta il Sindaco Cosmo Mitrano – quale meta turistica tutto l’anno e che oggi richiama l’attenzione di un mercato turistico sempre più ampio ed internazionale. Ultimo in ordine di tempo il prestigioso attestato conferito dall’Associazione de “I Borghi più belli d’Italia” su impulso della Consulta del Turismo dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). L’obiettivo è quello di valorizzare il Patrimonio culturale dei Borghi italiani ed il quartiere medievale di Gaeta rappresenta un unicum nel suo genere tanto da rientrare a pieno titolo in un progetto nazionale che prefigge di garantire attraverso la tutela, il recupero e la valorizzazione, il mantenimento del Patrimonio, dei monumenti e delle memorie che rappresentano un elemento fondamentale della nostra meravigliosa Italia”.

“Il Centro Storico di Gaeta – dichiara il primo cittadino – rappresenta uno dei borghi d’Italia tra i più affascinanti e ricchi di storia, arte e monumenti il tutto circondato dall’azzurro mare. Nel centro storico di Gaeta accanto ai beni culturali più suggestivi, testimonianza materiale avente valore di Civiltà, insiste un Patrimonio di grande interesse storico-artistica ed identitario. Il nostro compito è quello di preservare e tutelare il nostro Patrimonio e di far conoscere ed apprezzare sempre più Gaeta anche attraverso iniziative come questa che punta a far emergere quanto di bello abbiamo in Italia”.

Dentro le mura dell’inespugnabile fortezza di Gaeta, nel corso dei secoli, si andò a creare un “micro” mondo. Sviluppato sul versante di un promontorio che chiude l’omonimo Golfo, il borgo di Gaeta medievale, è caratterizzato da un complesso Patrimonio Culturale che ancora oggi conserva e custodisce diverse epoche storiche: dal periodo repubblicano ed imperiale dell’antica Roma, alla furia Longobarda, alla pirateria saracena, al dominio bizantino e normanno, passando dalla Gaeta ducale e Repubblica marinara, alle dominazioni d’Angiò e d’Aragona, fino al Sacro Romano Impero, alla nascita e caduta del Regno delle due Sicilie che a Gaeta scrive l’ultima pagina della sua storia.

Innumerevoli ed interessanti sono pertanto le tipologie di Beni Culturali che caratterizzano “Gaeta medievale”, considerando sia gli attrattori che per dimensioni e caratteristiche hanno un maggior impatto sul suo profilo: castello angioino-aragonese, Campanile normanno-moresco della Cattedrale dei SS. Erasmo e Marciano e Santa Maria Assunta, il Tempio neogotico di San Francesco, sia quelli meno evidenti dal lungomare ma ugualmente significativi dal punto di vista storico, architettonico, identitario: il Bastione Batteria “la Favorita”, la Porta Domnica, il Museo Diocesano, il Palazzo della Cultura che ospita l’archivio storico della Città di Gaeta, il Santuario della SS. Annunziata con la Cappella d’oro, la Gran Guardia ed i resti del palazzo della Gaeta ducale. Un borgo unico che può essere visitato ed apprezzato passeggiando tra i luoghi dove si è scritta anche la Storia d’Italia.

Foto di Renato Olimpio

Il noto conduttore televisivo, molto amato dal grande pubblico, torna a Gaeta per registrare due puntate nel corso delle quali parlerà della città, delle sue spiagge e dell’estate 2020.

Tante le location che Bevilacqua ha visitato nel corso di una full immersion in una città che lui conosce bene e che ama tanto.

Dopo aver incontrato il Sindaco di Gaeta, Cosmo Mitrano, che lo ha accolto presso i suoi uffici in Comune, Bevilacqua ha effettuato un giro in barca per ammirare il tratto costiero tra i più belli d’Italia.

Tra le tappe che non potevano mancare: il Santuario della Santissima Trinità – montagna spaccata, una passeggiata nel parco di Monte Orlando, per poi recarsi nel centro storico.

Per chiudere in bellezza, le riprese sono terminate sulla bellissima spiaggia di Serapo.

Ad “accogliere” il giornalista, autore televisivo e noto conduttore del seguitissimo programma “Sereno variabile”, una splendida Gaeta baciata dal sole che, nonostante Bevilacqua frequenta da anni, l’ha trovata ancora più bella ed accogliente!

Sempre più Gaeta sui network e media nazionali. Questa volta, in diretta da Gaeta lunedì 22 giugno 2020, Fulvia Frallicciardi, imprenditrice ed esponente di spicco dell’Associazione Stabilimenti Balneari Spiaggia Serapo Gaeta.

Ospite di Patrizia Angelini, dalla terrazza dei Bastioni Carlo V su Monte Orlando, l’imprenditrice componente anche del sindacato nazionale “Base Balneare Donnedamare” ha parlato della ripartenza turistica a Gaeta. Un comparto che nel 2020 secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, potrebbe subire una contrazione che sfiora l’80%. Nonostante le previsioni, però, da Gaeta, arrivano segnali che fanno ben sperare. Un cauto ottimismo di una ripartenza in “sicurezza” che a Gaeta, grazie all’azione politico-amministrativa del Sindaco Mitrano, trova un valido supporto anche se, ricordiamoci sempre che la differenza la faranno il senso civico, il rispetto delle prescrizioni e del distanziamento sociale.

“A Gaeta – spiega la Frallicciardi – abbiamo tra le spiagge più belle d’Italia su cui sventolano, anche quest’anno, la bandiera blu e quella verde. Spiagge a dimensione di bambino, indicate soprattutto per le famiglie – prosegue l’imprenditrice – che intendono lasciarsi alle spalle il periodo di lockdown ritagliandosi momenti di sano e meritato relax”.

Un’estate che, complice anche il tempo instabile, è partita sottotono per quanto riguarda le prenotazioni degli alberghi ma anche degli stabilimenti balneari. “Una ripartenza c’è stata – ha affermato Frallicciardi – seppur rallentata come era nelle previsioni ma la nostra più grande preoccupazione era verificare se la nostra clientela recepiva le norme di sicurezza da rispettare anche in spiaggia. Sarà stata anche per la politica “Gaeta spiagge sicure” fortemente voluta dal Sindaco Mitrano, ma ad oggi, possiamo affermare che le indicazioni predisposte vengono rispettate”.

Un inizio di stagione che, per ora, ha fatto registrare una prevedibile flessione del 15% circa. “Era inevitabile – conclude Frallicciardi – ma l’importante è essere ripartiti e va bene così”.

Per vedere l’intervista, clicca qui

Partenza in sordina, all’insegna di qualche nuvola nei primi giorni di giugno, ma le nubi non possono oscurare il sole e così, giusto il tempo di prendere confidenza con le nuove regole da seguire anche in spiaggia e si è partiti all’insegna della sicurezza e soprattutto di tanta voglia di relax in riva al mare.

Un giusto mix accompagnato dall’hospitality che offrono gli stabilimenti balneari di Serapo, sempre più proiettati verso un’offerta turistica ampia e variegata per venire incontro alle aspettative dei loro clienti e di quanti vorranno trascorrere l’estate su uno dei litorali più belli d’Italia: what else?

Già in tanti hanno preso la prima tintarella dell’estate 2020 immergendosi nell’azzurro mare di Gaeta che per il settimo anno consecutivo è bandiera blu!  

Quindi non resta altro che prendere l’asciugamano, sorseggiare un drink o cocktail sotto l’ombrellone lasciandosi cullare dalla brezza marina e soprattutto tuffarsi nel mare blu e passeggiare sulla dorata e soffice sabbia di Serapo, per rigenerare il corpo, la mente e lo spirito non rinunciando ad una sana abbronzatura che ricordiamo, passa anche attraverso una corretta alimentazione ed una protetta esposizione ai raggi del sole.

Noi ci siamo, e voi?

Serapo • Gaeta, vi aspetta!