Si è concluso qualche giorno fa il primo blog tour della città di Gaeta, un evento andato in onda su tutti i canali social con l’hashtag ufficiale #gaetavventura.
L’evento è stato ideato da Annalisa Spinosa, gaetana doc, blogger e content creator che, in collaborazione con l’Associazione culturale “I Tesori dell’Arte” e con il patrocinio del Comune, ha organizzato un evento del tutto inedito per la città di Gaeta.
Un evento tutto al femminile che ha visto protagoniste quattro blogger provenienti da diverse regioni della penisola, appartenenti alla community delle Travel Blogger Italiane.
Il loro viaggio alla scoperta della città di Gaeta con esperienze sportive, culturali e gastronomiche è stato condiviso con oltre 500.000 followers grazie alla pubblicazione di post, stories e dirette sui maggiori social network.
Scopriamo chi è Annalisa di GaetAvventura e quali sono state le tappe del blog tour da lei organizzato.
“Mi chiamo Annalisa, e dopo un passato da Wedding Planner e organizzatrice di eventi, ho deciso di intraprendere la professione di blogger, aprendo un sito dedicato ai viaggi on the road con i bambini. La mia forte curiosità e il cordone che da sempre mi lega alla mia terra, mi ha spinto ad unire entrambe le passioni per creare un evento dedicato ai viaggi esperienziali. Non potevo non partire dalla mia città, Gaeta, e ho quindi chiamato il format Gaetavventura. Un nuovo modo di concepire un blog tour. Non una visita statica e sommaria legata solo ai siti storici o ai musei, ma un’esperienza che ingloba i vari settori turistici di un luogo. E quindi anche sport, degustazioni gastronomiche e un pò di sano archeotrekking. Dopo aver selezionato solo quattro, tra venti blogger candidate, ho steso e portato avanti un progetto di promozione turistica, atto a valorizzare ogni sezione del turismo gaetano.”
Le tappe raggiunte durante questo evento sono molte, come ci scriverà Annalisa, che non si è fermata alle bellezze del contesto urbano, ma ha organizzato per le blogger delle attività sportive che hanno permesso l’esplorazione di tutte le meraviglie nascoste nel mare.
Continua Annalisa:
“ Con Gaetavventura, andato in scena l’1-2-3 Settembre 2020, siamo andate alla scoperta delle realtà territoriali, iniziando proprio dal quartiere medievale della città. Grazie al prezioso supporto dell’Associazione culturale I tesori dell’Arte, abbiamo avuto modo di passeggiare sui Bastioni La favorita, da qualche anno ristrutturati e riaperti al pubblico. Un tuffo nella storia borbonica di Gaeta, e poi via verso il Campanile del Duomo di Sant’Erasmo e Marciano. Un esperienza davvero unica, dato che anche il Campanile ha riaperto i battenti da meno di un mese.
Dall’alto dei suoi 57 metri di altezza abbiamo avuto una visuale pazzesca su tutto il Golfo di Gaeta e sul borgo medievale, riuscendo a captare tra le deliziose facciate colorate chiese sconsacrate e scalinate antiche.
Non meno emozionante è stata la vista al Duomo stesso, patrimonio artistico, storico e culturale della curia gaetana, e alla sua preziosa cripta. Soffitti decorati e bellissime sfumature azzurre fanno da specchio a pavimentazioni tridimensionali frutto della maestria di artigiani marmisti napoletani. Un insieme armonico e coinvolgente, assolutamente da scoprire.
Nella stessa giornata abbiamo visitato inoltre il Santuario della SS. Annunziata, un imponente complesso religioso che comprende anche la famosa Cappella d’Oro, una chiesetta dai soffitti dorati che custodisce preziosi affreschi sulla vita di Gesù, fortemente amata da Papa Pio IX.
Cariche di aspettative abbiamo passeggiato poi nel budello gaetano, il vecchio borgo di Porto Salvo. Qui, sulla viuzza di basoli, si affacciano moltissimi vicoletti tipici. Quello che più ha catturato la nostra attenzione è stato il vico de “la Casa del Pescatore”, che riproduce in perfetto stile mediterraneo uno scorcio del passato. Pare infatti che proprio qui ci fosse anni addietro la bottega di un pescatore di Gaeta. Al tramonto siamo arrivate alla banchina delle “paranze”, i tipici pescherecci del Golfo. Le luci fievoli del sole hanno reso questo momento davvero suggestivo. Solo il rumore del mare e il venticello tiepido della sera a renderci omaggio.
Tra le attività che ho proposto in questo blog tour c’è stata anche un’esperienza in SUP, alla scoperta delle scogliere di questo tratto di costa laziale. Grazie al nostro paziente istruttore, Daniele, abbiamo pagaiato sulle acque del Tirreno, scoprendo calette e grotte tipiche di questi costoni rocciosi sovrastati da una folta macchia mediterranea. Un’impresa ardua, in cui le blogger protagoniste di Gaetavventura hanno dato prova di abilità e caparbia. Dopo un incursione sulla splendida spiaggia di Fontania, dove ancora sono perfettamente conservati i resti dell’antica villa del console romano Gneo Fonteo, abbiamo intrapreso il nostro percorso di archeotrekking, cominciando proprio da uno dei luoghi più misteriosi del Parco Regionale di Monte Orlando: la Montagna Spaccata.
Tra miti e leggende siamo scese nel cuore della montagna, immergendoci nell’atmosfera mistica che da anni avvolge questo luogo.
E’stato davvero stupendo affacciarsi nella spaccatura tra le falesie, per poi riuscire ad arrivare a strapiombo sul mare passeggiando tra i sentieri di Monte Orlando. Tra polveriere borboniche e panorami idilliaci siamo tornate a livello del mare, rituffandoci nel quartiere medievale per una passeggiata in notturna.”
Dopo due giorni intensi trascorsi tra le attrazioni più belle e nei luoghi più caratteristici e suggestivi della città, Annalisa invita le protagoniste del suo blog tour sulla spiaggia di Serapo per beneficiare di tutti i comfort che questa offre.
“Gaetavventura non poteva non concludersi sulla splendida Spiaggia di Serapo. Uno degli arenili più frequentati della città di Gaeta, sia per la sua vicinanza al centro del paese, sia per la quantità e la qualità dei lidi attrezzati. Ideale per famiglie con bambini, la spiaggia di Serapo è ideale anche per gli sportivi, data la presenza di diverse aree dedicate all’attività fisica ( come il Beach volley o il nuovissimo Padel ), e agli amanti del buon cibo, con numerosi ristoranti che affacciano sul mare. Una spiaggia non solo molto attiva ma anche poetica. Se da un lato è protetta dal promontorio di Monte Orlando, dall’altro il panorama è reso affascinante dalla visuale di Fontania e dalla Nave di Serapo, uno scoglio gigante che, come leggenda tramanda, pare sia la nave di Ulisse trasformata in pietra dall’ira di Circe. Tra suggestioni, leggende, sport adrenalinici e passeggiate tra il verde degli alberi e il blu del mare, si è conclusa la prima edizione di Gaetavventura, il primo blog tour della città di Gaeta.”
Ringraziamo Annalisa Spinosa di Trevaligie.com per aver condiviso con noi questa bellissima esperienza e per aver invitato le blogger a trascorrere una splendida giornata sulla spiaggia di Serapo.
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Per conoscere tutte le informazioni del primo blog tour della città di Gaeta organizzato dalla travel blogger Annalisa Spinosa, per vedere le foto scattate durante il blog tour e per conoscere le quattro protagoniste dell’evento, clicca qui.