La Spiaggia
Serapo è la spiaggia principale del Comune di Gaeta e tra le più belle del litorale laziale.
E’ immersa in uno scenario naturalistico unico che si estende dalle pendici del Monte Orlando fino ai resti della villa romana di Gneo Fonteo.
La spiaggia, non molto distante dal centro, è meta di incontro e ritrovo per gli amanti del benessere, divertimento e delle immersioni subacquee. In particolare, l’isolotto noto con il nome di “Nave di Serapo” che trova spazio nella mitologia greca, rappresenta un sito biologico dai colori sgargianti e ricco di biodiversità.
Per la vicinanza al centro e per il numero di strutture ricettive che si trovano alle sue spalle, Serapo è la spiaggia più gettonata dai turisti italiani e stranieri che già nei primi giorni di primavera scelgono di trascorrere le giornate più calde in riva al mare.
Apprezzata per la sua sabbia fine e dorata e le sue acque cristalline, la spiaggia è particolarmente adatta a famiglie con bambini e coppie di giovani che vogliano trascorrere dei piacevoli momenti di spensieratezza.
La Storia
Gaeta da sempre rappresenta un luogo di villeggiatura molto rinomato: è stato frequentato da imperatori, ricchi patrizi, consoli e famosi senatori. Sul versante occidentale della spiaggia di Serapo è infatti possibile osservare ancora le vestigia della sontuosa villa romana del console Gneo Fonteo, da cui il luogo prende nome.
La spiaggia di Serapo inizialmente era una grossa duna di sabbia che ha rappresentato, fino agli anni ‘90, un sito di approvvigionamento di materia prima a basso prezzo per la vetreria, ormai inattiva e che tutt’ora si trova alle sue spalle.
Le tonnellate di sabbia che sono state prelevate per fabbricare le bottiglie di vetro hanno fatto sì che la quota del cordone di sabbia si ridusse notevolmente favorendo la nascita dei primi stabilimenti balneari.